Fosse Biologiche: consigli utili per la loro manutezione

  

La fossa biologica è una sorta di fognatura statica presente negli edifici (abitazioni, ditte, ecc..) il cui scopo è quello di raccogliere rifiuti solidi e smaltire contemporaneamente i rifiuti liquidi attraverso le condotte fognarie.

Una fossa biologica trascurata o mal funzionante, provoca una serie di gravi conseguenze legate al cattivo odore e nei casi peggiori al reflusso dei liquami stessi attraverso gli scarichi dei servizi. Possiamo individuare tre importanti regole da seguire:

  Svuotare regolarmente la fossa biologica della vostra abitazione e/o ditta per evitare pericolosi accumuli di rifiuti solidi che potrebbero impedire la sedimentazione delle sostanze e quindi provocare un reflusso degli scarichi dei servizi. Si consiglia generalmente di effettuare la pulizia almeno una volta l'anno. Comunque lo svuotamento dipende da molteplici fattori, quali la grandezza delle fosse adeguata al numero di utenze; la giusta e corretta pendenza delle condotte fognarie; il corretto utilizzo dei servizi igienici. Comunque a seconda delle condizioni generali della fossa settica, capita che debba essere pulita anche ogni 6 mesi oppure ogni 18 mesi
  Limitare l'uso di detersivi e prodotti chimici. Infatti l'uso e soprattutto abuso di detersivi ed altri detergenti chimici peggiorano il funzionamento della fossa settica. Infatti le sostanze contenute nei detersivi vanno ad aterare il processo di sedimentazione delle sostanze solide all'interno della fossa settica.
  Non gettare mai negli scarichi materiale biodegradabile. Infatti il corretto deflusso dei liquidi dalla fossa biologica alla condotte fognarie è reso possibile da un delicato meccanismo che è molto semplice ingolfare, semplicemente gettando negli scarichi carta da cucina, assorbenti, carta di giornale, bastoncini per la detersione delle orecchie, veline per la pulizia delle lenti e persino l'olio di cottura ed i fondi di caffè.