Stasatura acque chiare
Che cosa sono le acque bianche e le acque nere?
In sostanza, sono acque reflue o di scarico e possono essere suddivise in due categorie: acque nere e acque bianche. La categoria delle acque nere è ritenuta nociva per la salute e deriva dall’utilizzo dell’acqua in ambito domestico, industriale o agricolo. Questa categoria è ulteriormente suddivisa in base alla provenienza delle acque reflue:
Fecali: dai vasi igienici e orinatoi dei bagni
Bionde: da docce, bidet, vasche e lavandini dei bagni
Grigie: dalle cucine o dalle lavanderie
Saponate grasse: da lavelli e lavastoviglie delle cucine
Di scarico industriale: da scarichi industriali
Le acque bianche, invece, non sono ritenute nocive per la salute pubblica e comprendono:
Acque pluviali o meteoriche di dilavamento che provengono da tutte le zone aperte impermeabilizzate come strade, parcheggi, tetti, cortili, ecc.
Acque usate per lavare le strade
Acque di raffreddamento che derivano da attività industriali
Le acque reflue, nere e bianche, devono essere entrambe depurate perché l’ambiente non è in grado di smaltirle. Il processo di depurazione comprende più fasi e consiste in particolari trattamenti chimici, fisici e biologici che permettono di eliminare dalle acque reflue ogni sostanza indesiderata e dannosa. La prima fase del processo di depurazione consente di separare i materiali galleggianti e in sospensione, poi vengono eliminate le sostanze disciolte, infine, quello che resta viene trasformato in sostanze biodegradabili. Le ultime fasi del procedimento sono la disinfezione e lo smaltimento di fanghi e liquami.
Come funziona……. e qual è lo scopo
La stasatura delle acque chiare consiste nell’inserire la sonda a pressione idrica, che fa fuoriuscire acqua pulita ad alta pressione nella condotta occlusa, al fine di eliminare gli ostacoli, i quali a loro volta ostruiscono il deflusso regolare delle stesse acque.